Chi Sono

La Ceramicaia
Mi chiamo Vittoria, sono nata nell’ottobre del 1984 a Carpi una cittadina emiliana del modenese forte di un’antica tradizione manifatturiera in ambito tessile.
Forse non a caso sono nata qui, o forse proprio per questo ho da sempre avuto la passione e l’inclinazione per gli aspetti materici delle cose.
Ho due bimbi: Olivia e Martino, e proprio lo tsunami emotivo ed organizzativo che solo un secondo figlio può portare con sé, mi ha travolto riportando alla luce la necessità di rendere concreto e materiale ciò che abita nella mia testa, nei miei sogni per cederlo infine alle mie mani
Ma andiamo con ordine.
Amo viaggiare con il corpo e con la mente. Amo la natura e la bellezza in tutte le sue forme e sfaccettature: mi trasmettono un senso di libertà e capita spesso che ricerco questi aspetti nella vita per ritrovare il mio spazio interiore.
Anche solo passeggiare osservando le vecchie case di campagna, ed immaginare di poter dare loro una nuova vita, un nuovo nome.
Amo fantasticare: programmare viaggi in van verso mete lontane, immaginare di poter vivere una vita semplice e perchè no, in luoghi dove il turchese del mare, il bianco della sabbia calda e il verde della natura siano i colori predominanti…. In fondo, a chi non piacerebbe?
Ho una laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali conseguita tra alti e bassi e poca convinzione probabilmente perchè già intuivo che la mia strada sarebbe stata un’altra.
Sono state poi le circostanze della vita ed un viaggio in India a condurmi verso un’esperienza lavorativa durata dieci anni all’interno del mondo del settore sociale che mi ha permesso di avvicinarmi ulteriormente a ciò che sarebbe divenuta presto una passione.
È in quelle giornate lente trascorse in un Atelier di ceramica con ragazzi diversamente abili che è iniziato tutto: insieme a loro sono nati oggetti stupendi, si sono creati legami che non scorderò ed è nata la mia vera passione per quest’arte.
Più competenze acquisivo, più nasceva in me il desiderio di creare qualcosa che fosse mio, solo mio, e che potesse rispecchiarmi.
I primi due anni ho faticato a tenere in piedi questa passione, non avevo un vero laboratorio e mi dividevo tra il creare in casa e cuocere nella mansarda di mia suocera in un paese a quindici minuti da casa mia: avanti e indietro, su e giù per tante volte, troppe volte. Non ho mai voluto mollare perchè il desiderio di andare avanti era più forte di tutte le difficoltà e perché il riuscire a dare forma materica ai miei pensieri era diventata un’esigenza oltre che una passione.
Nel 2023 tornata al lavoro dopo la nascita di Martino ho maturato la decisione di far crescere questo progetto, volevo vederlo più concreto, farlo conoscere a tutti e avere più tempo per dedicarmici.
Ed eccomi qui oggi, una piccola ceramista che non osa definirsi tale e che non ama prendersi troppo sul serio: La Ceramicaia era il nome perfetto, leggero e giocoso, fortemente dissacrante.

Il Mio Stile
Quando realizzo un oggetto mi occupo di tutti i passaggi ma il mio preferito è indubbiamente la modellazione dell’argilla. È il momento esatto in cui il mio pensiero si trasforma in materia portando con sé sempre un qualcosa di magico.
Le mie ceramiche sono semplici, hanno linee pulite ed essenziali. Amo dare un tocco di colore utilizzando smalti ed engobbi. I disegni sono stilizzati e spesso richiamano foglie e fiori.
La natura è grande fonte di ispirazione per i miei pezzi: forme imperfette e floreali, applicazioni che richiamano il muschio, le cortecce e altri elementi botanici.
Alcuni pezzi sono accostati ai fiori secchi che con la loro naturale bellezza donano alla ceramica leggerezza, colore ed eleganza.
Le superfici sono irregolari, le frasi che scelgo da imprimere su alcuni pezzi mi permettono di arrivare nel cuore di chi li riceve, possono essere un promemoria per noi stessi, un regalo speciale, un pensiero da donare a chi vogliamo bene.